Top Spin 4: diventare i Re del Campo

Top Spin 4: diventare i Re del Campo

2K Czech riporta sulla scena il tennis simulativo, facendosi carico di alcune interessanti novità nel sistema di controllo, nuove modalità di gioco sia offline che online e un esaltante roster ricco di stelle del passat che farà la felicità dei vecchi appassionati di racchetta e palline.

di pubblicato il nel canale Videogames
 

E sono quattro

Siamo giunti alla quarta incarnazione per quella che ormai da anni viene considerata la serie di riferimento per tutti coloro che desiderino cimentarsi con la faccia simulativa del tennis, rifiutando per lo più di scendere a compromessi con un prodotto tipicamente arcade quale Virtua Tennis, che oltretutto nel passato recente si è dimostrato incapace di trovare nuove soluzioni, rimanendo malauguratamente uguale a sé stesso (e chi ha giocato a Virtua Tennis 2009 può comprendere benissimo a cosa mi riferisca).

Con il terzo capitolo di Top Spin, apparso sul mercato nella primavera del 2008, gli sviluppatori cercarono di elevare il livello del realismo e di raggiungere nuovi standard che non erano mai stati toccati in precedenza, sebbene da tradizione la serie sia sempre stata votata al realismo.

Con il passaggio di testimone da PAM Development a 2K Czech la filosofia è rimasta la stessa, anche se alcuni accorgimenti hanno fatto sì che questa nuova versione risulti meno estrema e più “comprensibile” anche da chi non sia esperto di tattica, momento d’impatto sulla palla, posizionamento e così via. Qualità che rimangono ancora evidenti nel sistema di gioco, ma che sono state limate proprio per accrescere le opportunità di coinvolgimento, limitando in questo modo il pericolo della frustrazione.

Il predecessore, proprio in virtù della sua curva d’esperienza piuttosto ripida, non si prestava infatti ad essere facilmente digerito da chiunque e, pur sostenuto da una realizzazione della componente tecnico-tattica che definirei impeccabile, necessitava di una incrollabile dedizione per poter essere goduto appieno, soprattutto se si intendeva affrontare i difficili tornei online con il proprio giocatore personalizzato, cercando di reggere il confronto con gli altri utenti.

 
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